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Resistori a resistenza costante: codici

Il valore nominale e la tolleranza di un determinato resistore vengono indicati sulla superficie dello stesso tramite semplice scrittura in caratteri alfanumerici, o più frequentemente tramite un codice costituito da bande o fasce colorate, impresse sul corpo cilindrico del resistore, a cui si fa corrispondere un determinato valore o "peso" in base al colore.

Questo codice, detto appunto codice dei colori, funziona così: le bande, che possono essere quattro o cinque, vengono lette a partire da quella più vicina al reoforo (ovviamente il gruppo delle bande è leggermente spostato verso uno o l'altro reoforo per consentire di identificare qual'è la prima banda), e se le bande sono quattro si considerano le prime due come valori numerici, la terza come fattore moltiplicativo per potenze di dieci, e infine la quarta come indice della tolleranza, il tutto in accordo con la tabella 2; se invece le bande sono cinque si considerano le prime tre come valori numerici, la quarta come fattore moltiplicativo, e l'ultima come indice della tolleranza, sempre in accordo con la tabella 2.

Fig.1: Significato delle bande sui resistori

 

COLORE CIFRA MOLTIPLICATORE TOLLERANZA
nero 0 1  
marrone 1 10 1%
rosso 2 102 2%
arancione 3 103  
giallo 4 104  
verde 5 105  
blu 6 106  
viola 7    
grigio 8    
bianco 9    
oro   10-1 5%
argento   10-2 10%
      20%
Tab.2: codice colori

Per esempio se un resistore di uso generale (figura 1a) presenta una banda blu (=6), poi una rossa (=2), poi una verde (=105), ed infine una di color oro (=5%), il valore di resistenza è pari a 6,2 M W con una tolleranza del 5%; mentre se un resistore di precisione (figura 1b) presenta una banda rossa (=2), una bianca (=9), una gialla (=4), una arancione (=103), ed infine una marrone (=1%), il valore è pari a 294 K W con una tolleranza dell' 1%

Esistono anche dei resistori, molto poco usati, che presentano un codice a sei bande, e questa sesta banda indica il coefficiente di temperatura.

Per quanto riguarda invece il codice alfanumerico, che viene in genere usato per i resistori di potenza, esso è composto da due o tre cifre che rappresentano le cifre significative del valore, e da due lettere: la prima lettera viene inserita tra le cifre ad indicare il fattore moltiplicativo, mentre la seconda viene posta alla fine del codice e indica la tolleranza, tutto in accordo con la tabella 3.

Prima lettera Seconda lettera
lettera moltiplicatore lettera tolleranza
R 1 B ±0,1%
K 103 C ±0,25%
M 106 D ±0,5%
G 109 F ±1%
T 1012 G ±2%
    J ±5%
    K ±10%
    M ±20%
    N ±30%
Tab.3: Codice BS1852

Questo codice va sotto il nome di BS1852.
Ecco un esempio della corrispondenza di codici alfanumerici con i valori reali:

R15K  = 0,15 W 10%
1K0J   = 1,0 K W 5%
47KM = 47 K W 20%

 

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