La corrente elettrica

Immaginiamo di prendere un generatore, che è semplicemente una apparecchiatura in grado di mantenere ai suoi morsetti una eccedenza di cariche, rispettivamente positive, per il morsetto positivo, e negative, per il morsetto negativo (questo meccanismo per cui il generatore riesce a mantenere l'eccedenza di cariche va sotto il nome di forza elettromotrice, fem, ma vedremo in seguito più in dettaglio come funziona).

Se noi collegassimo un conduttore tra i due morsetti del generatore, sulle cariche che costituiscono il materiale conduttore stesso, verrebbero ad agire delle forze di attrazione o repulsione che genererebbero un movimento delle cariche positive del morsetto + verso le cariche negative del morsetto -, e viceversa il movimento delle cariche negative dal morsetto - al morsetto +.

Fig.5: Versi reali e convenzionali all'interno di un conduttore

In realtà le uniche cariche a muoversi sono quelle negative, cioè gli elettroni, in quanto le cariche positive, cioè i protoni del nucleo, non possono spostarsi (vedi paragrafi precedenti), ma poichè un tempo si credeva che a muoversi fossero le cariche positive, si è assunto come verso convenzionale della corrente quello che va dal morsetto positivo a quello negativo.

Per comprendere meglio il concetto di corrente elettrica farò un esempio pratico che mi colpì molto (non so perchè) quando lo spiegò il mio ex professore di fisica delle superiori:
Immaginate una sala di un teatro, dove le poltrone sono poste una di fronte all'altra, dall'ingresso fino a sotto il palcoscenico; immaginate che su tutte queste poltrone vi siano sedute delle persone ma che al primo posto la poltrona sia libera; la persona subito dietro allora, per vedere meglio, si alzerà per andare a occupare la poltrona di fronte e lascerà dietro a sè una poltrona vuota; la persona che era seduta dietro a lui allora, per vedere meglio, farà la stessa cosa e lascerà dietro di sè la poltrona vuota; la cosa si ripeterà fino a quando la poltrona vuota non sarà l'ultima della fila.

Le persone che si spostano di posto in avanti possiamo allora paragonarle alle cariche negative, cioè gli elettroni che si spostano all'interno del conduttore; ma allo stesso modo possiamo vedere il posto vuoto, che si sposta in dietro, come la carica positiva, o meglio la lacuna, che si sposta attraverso lo stesso conduttore.

Potete quindi pensare alla corrente elettrica che attraversa un conduttore come un flusso di lacune che scorre dal morsetto positivo a quello negativo.

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