Intensità di corrente elettrica
Per definizione l'intensità della corrente elettrica è la quantità di carica Q che attraversa la sezione di un
conduttore nell'unità di tempo t
I = |
Q
t |
Nel SI Q è misurato in coulomb (C) e t in secondi (sec), perciò ne deriva che l'intensità di corrente I si misura
in C/sec. Ma più comunemente si usa l'ampére (A):
1 A = 1 C/sec
Per comprendere meglio il concetto di intensità di corrente, immaginate di sezionare un conduttore percorso da corrente elettrica;
l'intensità di corrente in quel conduttore sarà il rapporto tra la quantità di cariche che passano in un determinato
periodo di tempo attraverso quella sezione e il periodo di tempo stesso.
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Fig.5: Sezione di un conduttore attraversato da corrente elettrica |
In questo modo ci è anche più facile comprendere la densità di corrente J definita come il rapporto tra l'intensità
di corrente e la superficie della sezione che attraversa:
J = |
I
S |
L'unità di misura usato dal SI è A/m2.
Lo strumento che si usa per misurare l'intensità della corrente elettrica è l'amperometro.
Spesso, per comodità pratica, anzichè usare il coulomb per esprimere la quantità di carica si usa l'ampérora
(Ah), che indica la quantità di cariche trasportate in un ora.
Ciò risulta più evidente se ricaviamo Q dalla formula dell'intensità di corrente:
I = |
Q
t |
=> Q = I·t |
dove si può osservare che la quantità di carica trasportata da una corrente costante di 1A in 1 ora, cioè 1Ah,
equivale a:
Q=1A·1h=1A·3600sec= 3600 C
quindi 1 Ah equivale a 3600 C
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