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Preamplificatore audio completo 1/4
di Massimiliano De Angelis


Ecco il progetto di un Completo Preamplificatore Audio, che, oltre alle normali funzioni come il controllo del volume, del bilanciamento e dei toni, offre diverse altre particolarità:

  • Un controllo di loudness.

  • Un controllo di "allargamento audio" (enhancement stereo), veramente molto efficace.

  • Selezione tra 4 sorgenti stereo.

  • Completa assenza di potenziometri per il controllo del volume e dei toni.

  • Funzionamento con microprocessore audio dedicato, controllato da un "ST6220"

Data l’assenza di interruttori per il controllo delle funzioni, il tutto potrebbe essere completato da un telecomando appropriato (in futuro, chissà…)

Il cuore, anzi, "uno dei 2 cuori", è dato dal circuito LMC1982, che rappresenta la parte audio del circuito. Questo è un micro dedicato, che permette già da solo di ottenere le funzioni audio richieste, il tutto con un numero di componenti esterni abbastanza limitato. I valori di questi componenti determinano le frequenze di taglio dei filtri per il controllo dei toni. Volendo si potrebbero spostare le frequenze di taglio, sostituendo alcuni componenti, ma dalle prove che ho effettuato ho rilevato che i valori assegnati dalla casa sono ottimali ai fini di una buonissima riproduzione audio.

Per il controllo di tutte le funzioni, il micro LMC1982 necessita di un treno di impulsi lungo 16 bit: la prima parola (word) di 8 bit seleziona la funzione che vogliamo controllare; la seconda parola, sempre di 8 bit, controlla il valore della funzione selezionata in precedenza.

Per esempio, se vogliamo alzare il volume del solo canale destro, dobbiamo svolgere le seguenti operazioni:

  1. selezionare l’integrato LMC1982 sul quale vogliamo agire (perché potrebbero essere anche più di uno); questo si ottiene portando a livello logico 0 il pin Id (identity)

  2. inviare la parola relativa alla funzione da controllare (cioè l’indirizzo del canale destro)

  3. portare di nuovo a livello logico 1 il pin Id

  4. inviare il nuovo valore della funzione selezionata (valore binario, in formato xxxxxxxxb)

  5. inviare l’impulso EOT (End of Transmission), in modo da rendere attive le nuove funzioni

Il tutto, ovviamente, sincronizzato da un segnale di clock.

Da quanto appena detto, risulta evidente che LMC1982 dispone di 3 ingressi per segnali digitali, cioè: Identity - Clock - Data

Ovviamente ci sono anche gli ingressi audio (2 coppie, ma noi ne sfruttiamo solo una).

Il controllo software è ottenuto grazie a un ST6220, opportunamente programmato.

Questo micro, oltre al controllo del LMC1982, si occupa anche di controllare altri parametri: ad esempio, gestisce il controllo della sorgente selezionata per l’ascolto, e invia i dati anche ad un integrato tipo M5481, che permette l’accensione dei led relativi alla sorgente selezionata, al loudness ed alla funzione "enhancement stereo", ed inoltre permette la commutazione degli ingressi pilotando i 2 circuiti integrati CD4066.

Il software è abbastanza complicato, dato che sia l’LMC1982 che l’M5481 vengono gestiti da dati seriali, ma i 2 bus lavorano con protocolli di comunicazione diversi, ed anche la lunghezza delle parole è diversa per i 2 circuiti: in totale il file hex completo è di circa 3,6 Kb, a fronte di una capacità di 3,8 Kb per l’ ST6220.

I restanti integrati presenti negli schemi elettrici sono:

  • 74F240 che è un buffer invertente

  • TL081, utilizzati per accoppiare le sorgenti con l’intero circuito, nella configurazione usata determinano l’impedenza d'ingresso di circa 56 Kohm.

 

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