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Funzioni

Una funzione C/C++, analogamente ad una funzione Pascal, e` caratterizzata da un nome che la distingue univocamente nel suo scope (le regole di visibilita` di una funzione sono analoghe a quelle viste per le variabili), da un insieme (eventualmente vuoto) di argomenti (parametri della funzione) separati da virgole, e eventualmente il tipo del valore ritornato:

 

// ecco una funzione che riceve due interi
// e restituisce un altro intero
int Sum(int a, int b);

 

Gli argomenti presi da una funzione sono quelli racchiusi tra le parentesi tonde, si noti che il tipo dell'argomento deve essere specificato singolarmente per ogni parametro anche quando piu` argomenti hanno lo stesso tipo; la seguente dichiarazione e` pertanto errata:

 

int Sum2(int a, b); // Errore!

 

Il tipo del valore restituito dalla funzione deve essere specificato prima del nome della funzione e se omesso si sottointende int; se una funzione non ritorna alcun valore va dichiarata void, come mostra quest'altro esempio:

 

// ecco una funzione che non ritorna alcun valore
void Foo(char a, float b);

 

Non e` necessario che una funzione abbia dei parametri, in questo caso basta non specificarne oppure indicarlo esplicitamente:

 

// funzione che non riceve parametri
// e restituisce un int (default)

Funny();

// oppure
Funny2(void);

 

Il primo esempio vale solo per il C++, in C non specificare alcun argomento equivale a dire "Qualsiasi numero e tipo di argomenti"; il secondo metodo invece e` valido in entrambi i linguaggi, in questo caso void assume il significato "Nessun argomento".
Anche in C++ e` possibile avere funzioni con numero e tipo di argomenti non specificato:

 

void Esempio1(...);
void Esempio2(int Args, ...);

 

Il primo esempio mostra come dichiarare una funzione che prende un numero imprecisato (eventualmente 0) di parametri; il secondo esempio invece mostra come dichiarare funzioni che prendono almeno qualche parametro, in questo caso bisogna prima specificare tutti i parametri necessari e poi mettere ... per indicare eventuali altri parametri.

Quelle che abbiamo visto finora comunque non sono definizioni di funzioni, ma solo dichiarazioni, o per utilizzare un termine proprio del C++, prototipi di funzioni.
I prototipi di funzione sono stati introdotti nel C++ per informare il compilatore dell'esistenza di una certa funzione e consentire un maggior controllo al fine di identificare errori di tipo (e non solo) e sono utilizzati soprattutto all'interno dei file header per la suddivisione di grossi programmi in piu` file e la realizzazione di librerie di funzioni; infine nei prototipi non e` necessario indicare il nome degli argomenti della funzione:

 

// la funzione Sum vista sopra poteva
// essere dichiarata anche cosi`:

int Sum(int, int);

 

Per implementare (definire) una funzione occorre ripetere il prototipo, specificando il nome degli argomenti (necessario per poter riferire ad essi, ma non obbligatorio se l'argomento non viene utilizzato), seguito da una sequenza di istruzioni racchiusa tra parentesi graffe:

 

int Sum(int x, int y) {
  return x+y;
}

 

La funzione Sum e` costituita da una sola istruzione che calcola la somma degli argomenti e restituisce tramite la keyword return il risultato di tale operazione. Inoltre, benche` non evidente dall'esempio, la keyword return provoca l'immediata terminazione della funzione; ecco un esempio non del tutto corretto, che pero` mostra il comportamento di return:

 

// calcola il quoziente di due numeri
int Div(int a, int b) {
  if (b==0) return "errore";
  return a/b;
}

 

Se il divisore e` 0, la prima istruzione return restituisce (erroneamente) una stringa (anzicche` un intero) e provoca la terminazione della funzione, le successive istruzioni della funzione quindi non verrebbero eseguite.
Concludiamo questo paragrafo con alcune considerazioni:

  • La definizione di una funzione non deve essere seguita da ; (punto e virgola), cio` tra l'altro consente di distinguere facilmente tra prototipo (dichiarazione) e definizione di funzione poiche` un prototipo e` terminato da ; (punto e virgola), mentre in una definizione la lista di argomenti e` seguita da { (parentesi graffa aperta);

  • Ogni funzione dichiarata non void deve restituire un valore, ne segue che da qualche parte nel corpo della funzione deve esserci una istruzione return con un qualche argomento (il valore restituito), in caso contrario viene segnalato un errore; analogamente l'uso di return in una funzione void costituisce un errore, salvo il caso in cui la keyword sia utilizzata senza argomenti (provocando cosi` solo la terminazione della funzione);

  • La definizione di una funzione e` anche una dichiarazione per quella funzione e all'interno del file che definisce la funzione non e` obbligatorio indicarne il prototipo, vedremo meglio l'importanza dei prototipi piu` avanti;

  • Non e` possibile dichiarare una funzione all'interno del corpo di un'altra funzione.

Ecco ancora qualche esempio relativo alla seconda nota:

 

int Sum(int a, int b) {
  a + b;
}       // ERRORE! Nessun valore restituito.

int Sum(int a, int b) {
  return;
}       // ERRORE! Nessun valore restituito.

int Sum(int a, int b) {
  return a + b;
}       // OK!

void Sleep(int a) {
  for(int i=0; i < a; ++i) {};
}       // OK!

void Sleep(int a) {
  for(int i=0; i < a; ++i) {};
  return;
}       // OK!

 

La chiamata di una funzione puo` essere eseguita solo nell'ambito dello scope in cui appare la sua dichiarazione (come gia` detto le regole di scoping per le dichiarazioni di funzioni sono identiche a quelle per le variabili) specificando il valore assunto da ciascun parametro formale:

 

void Sleep(int Delay);   // definita da qualche parte
int Sum(int a, int b);   // definita da qualche parte

void main(void) {
  int X = 5;
  int Y = 7;
  int Result = 0;

  /* ... */
  Sleep(X);
  Result = Sum(X, Y);
  Sum(X, 8);                // Ok!
  Result = Sleep(1000);     // Errore!
  return 0;
}

 

La prima e l'ultima chiamata di funzione mostrano come le funzioni void (nel nostro caso Sleep) siano identiche alle procedure Pascal, in particolare l'ultima chiamata a Sleep e` un errore poiche` Sleep non restituisce alcun valore.
La seconda chiamata di funzione (la prima di Sum) mostra come recuperare il valore restituito dalla funzione (esattamente come in Pascal). La chiamata successiva invece potrebbe sembrare un errore, in realta` si tratta di una chiamata lecita, semplicemente il valore tornato da Sum viene scartato; l'unico motivo per scartare il risultato dell'invocazione di una funzione e` quello di sfruttare eventuali effetti laterali di tale chiamata.

 

 

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