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Tipi primitivi

Un tipo e` una coppia < V, O >, dove V e` un insieme di valori e O e` un insieme di operazioni per la creazione e la manipolazione di elementi di V.
In un linguaggio di programmazione i tipi rappresentano le categorie di informazioni che il linguaggio consente di manipolare. Il C++ fornisce sei tipi fondamentali (o primitivi):

    • bool
    • char
    • wchar_t
    • int
    • float
    • double

Abbiamo gia visto (vedi Vero e falso) il tipo bool e sappiamo che esso serve a rappresentare i valori di verita`; su di esso sono definite sostanzialmente le usuali operazioni logiche (&& per l'AND, || per l'OR, ! per la negazione...) e non ci soffermeremo oltre su di esse, solo si faccia attenzione a distinguerle dalle operazioni logiche su bit (rispettivamente &, |, ~...).
Il tipo char e` utilizzato per rappresentare piccoli interi (e quindi su di esso possiamo eseguire le usuali operazioni aritmetiche) e singoli caratteri; accanto ad esso troviamo anche il tipo wchar_t che serve a memorizzare caratteri non rappresentabili con char (ad esempio i caratteri unicode).
int e` utilizzato per rappresentare interi in un intervallo piu` grande di char.
Infine float e double rappresentano entrambi valori in virgola mobile, float per valori in precisione semplice e double per quelli in doppia precisione.

Ai tipi fondamentali e` possibile applicare i qualificatori signed (con segno), unsigned (senza segno), short (piccolo) e long (lungo) per selezionare differenti intervalli di valori; essi tuttavia non sono liberamente applicabili a tutti i tipi: short si applica solo a int, signed e unsigned solo a char e int e infine long solo a int e double. In definitiva sono disponibili i tipi:

    • bool
    • char
    • wchar_t
    • short int
    • int
    • long int
    • signed char
    • signed short int
    • signed int
    • signed long int
    • unsigned char
    • unsigned short int
    • unsigned int
    • unsigned long int
    • float
    • double
    • long double

Il tipo int e` per default signed e quindi e` equivalente a tipo signed int, invece i tipi char, signed char e unsigned char sono considerate categorie distinte. I vari tipi sopra elencati, oltre a differire per l'intervallo dei valori rappresentabili, differiscono anche per la quantita` di memoria richiesta per rappresentare un valore di quel tipo (che pero` puo` variare da implementazione a implementazione). Il seguente programma permette di conoscere la dimensione di alcuni tipi come multiplo di char (di solito rappresentato su 8 bit), modificare il codice per trovare la dimensione degli altri tipi e` molto semplice e viene lasciato per esercizio:

 

#include < iostream >
using namespace std;

int main(int, char* []) {
  cout << "bool: " << sizeof(bool) << endl;
  cout << "char: " << sizeof(char) << endl;
  cout << "short int: " << sizeof(short int) << endl;
  cout << "int: " << sizeof(int) << endl;
  cout << "float:" << sizeof(float) << endl;
  cout << "double: " << sizeof(double) << endl;
  return 0;
}

 

Una veloce spiegazione sul listato:
le prime due righe permettono di utilizzare una libreria (standard) per eseguire l'output su video; la libreria iostream dichiara l'oggetto cout il cui compito e` quello di visualizzare l'output che gli viene inviato tramite l'operatore di inserimento <<.
L'operatore sizeof(<Tipo>) restituisce la dimensione di Tipo, mentre endl inserisce un ritorno a capo e forza la visualizzazione dell'output. L'ultima istruzione serve a terminare il programma. Infine main e` il nome che identifica la funzione principale, ovvero il corpo del programma, parleremo in seguito e piu` in dettaglio di main().

Tra i tipi fondamentali sono definiti gli operatori di conversione, il loro compito e` quello di trasformare un valore di un tipo in un valore di un altro tipo. Non esamineremo per adesso l'argomento, esso verra` ripreso in una apposita appendice.

 

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