KDE, Qt e Troll Tech
"Il caso di KDE, Qt e Troll Tech è pertinente a questo saggio perché il gruppo KDE e Troll Tech cercarono di porre
un prodotto non-Open Source entro l'infrastruttura di Linux, incontrando una resistenza inattesa. Le grida di pubblico scandalo e la
minaccia che il loro prodotto venisse rimpiazzato da un altro, completamente Open Source, convinse alla fine Troll Tech a convertirsi
a una licenza pienamente Open Source.
È un segno interessante dell'accoglienza entusiastica riservata dalla comunità alla Open Source Definition il fatto che
Troll dovette adeguare la propria licenza, pena l'insuccesso del suo prodotto. KDE fu il primo esperimento di un desktop grafico gratuito
per Linux. Le applicazioni KDE erano esse stesse sotto GPL, ma dipendevano da una libreria grafica proprietaria nota come Qt, di Troll
Tech. I termini della licenza di Qt ne proibivano la modifica o l'uso con qualunque display software che non fosse il senescente X Window
System. Ogni uso diverso richiedeva allo sviluppatore una licenza del costo di 1500 dollari. Troll Tech fornì versioni di Qt
per Windows di Microsoft e per Macintosh, e questa fu la sua principale fonte d'entrate. La licenza pseudo-gratuita per i sistemi X
intendeva indirizzare i contributi degli sviluppatori Linux verso demo, esempi e accessori per i loro costosi prodotti Windows e Mac.
Per quanto i problemi della licenza di Qt apparissero evidenti, la prospettiva di un desktop grafico per Linux era così attraente
che molti utenti furono disposti a chiudere un occhio sulla sua natura non-Open Source. I promotori di Open Source trovarono che KDE
fosse in difetto perché avevano l'impressione che gli sviluppatori stessero cercando di confondere la definizione di free software
allo scopo di includervi elementi solo parzialmente gratuiti, come Qt. Gli sviluppatori KDE replicarono che i loro programmi erano Open
Source, anche se non esistevano versioni eseguibili di quei programmi che non richiedessero una libreria non-Open Source. Io e altri
sostenemmo che le applicazioni KDE non erano che frammenti Open Source di programmi non-Open Source, e che una versione Open Source
di Qt sarebbe stata necessaria prima che ci si potesse riferire a KDE come a un Open Source.
Gli sviluppatori KDE tentarono di risolvere parzialmente il problema della licenza di Qt negoziando con Troll Tech un accordo (KDE
Free Qt Foundation) in cui Troll e KDE avrebbero congiuntamente controllato i rilasci delle versioni gratuite di Qt, e Troll Tech avrebbe
rilasciato Qt sotto una licenza conforme a Open Source nel caso che l'azienda venisse acquisita o cessasse l'attività.
Un altro gruppo diede inizio al progetto GNOME, un concorrente interamente Open Source di KDE che mirava a fornire maggiori funzioni
e sofisticazioni; un gruppo separato avviò il progetto Harmony per produrre un clone di Qt completamente Open Source che avrebbe
supportato KDE. Mentre le dimostrazioni di GNOME avvenivano fra il plauso e Harmony stava per diventare usabile, Troll Tech capì
che QT non avrebbe riscosso successo nel mondo Linux se non avesse cambiato licenza. Troll Tech rilasciò dunque una licenza interamente
Open Source per Qt, disinnescando il conflitto ed eliminando i motivi alla base del progetto Harmony. Il progetto GNOME continua tuttora,
volto adesso a un KDE migliore in termini di funzionalità e di raffinatezza piuttosto che in termini di licenza.
Prima di rilasciare la sua nuova licenza Open Source, Troll Tech me ne fece avere copia perché la verificassi, con la preghiera
che rimanesse riservata finché non fossero in grado di annunciarla.
Nel mio entusiasmo di far pace con il gruppo KDE e in un imbarazzante gesto di autoinganno, preannunciai con otto ore di anticipo la
licenza su una mailing list KDE. Quell'email, per il mio rimorso, fu raccolta immediatamente da Slashdot e da altre riviste online.
La nuova licenza Troll Tech è notevole perché approfitta di una scappatoia nella Open Source Definition che permette
ai file patch di essere trattati diversamente dall'altro software. Vorrei provvedere a chiudere questa scappatoia in una revisione a
venire della Open Source Definition, ma il nuovo testo non dovrebbe tuttavia collocare Qt al di fuori dell'Open Source.
Al momento in cui scrivo, i promotori di Open Source stanno crescendo in misura esponenziale. I recenti contributi Open Source di IBM
e di Ericsson hanno fatto i titoli dei giornali. Due distribuzioni Linux, Yggdrasil e Debian, stanno rilasciando distribuzioni di sistemi
Linux completi, ivi incluse molte applicazioni che sono interamente Open Source; e molte altre, fra cui Red Hat, ci sono assai vicine.
Quando il sistema GNOME sarà completo, sarà stato realizzato un sistema operativo con desktop GUI Open Source in grado
di competere con Microsoft NT."
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