La Licenza Artistica
"Sebbene questa licenza sia stata in origine sviluppata per il Perl, è stata dopo allora adoperata per altro software.
A mio parere si tratta di una licenza formulata con grande sciattezza, in quanto impone dei requisiti e fornisce poi delle scappatoie
che rendono facile aggirarli. Forse e questa la ragione per cui quasi tutto il software sotto Licenza Artistica, ha oggi una seconda
licenza, offrendo la scelta fra la Licenza Artistica e la GPL.
La Sezione 5 della Licenza Artistica vieta la vendita del software, ma permette che sia venduta una distribuzione di software aggregato
di più di un programma. In questo modo, se raggruppate un programma sotto Licenza Artistica con un helloworld.c
di cinque righe di codice, potete vendere il bundle.
Questa caratteristica della Licenza Artistica è stata la sola causa della scappatoia dell'aggregato nel primo paragrafo della
Open Source Definition. Dal momento che l'uso della Licenza Artistica è in netto declino, stiamo pensando di togliere quella
scappatoia. Ciò renderebbe la Licenza Artistica una licenza non-Open Source. Non è questo un passo che faremo leggermente,
e ci vorrà probabilmente più di un anno di riflessione e di dibattito prima che questo accada.
La Licenza Artistica richiede che le modifiche siano rese gratuite, ma fornisce poi una scappatoia (nella Sezione 7) che permette di
mantenerle private e perfino di porre sotto dominio pubblico parti del programma sotto Licenza Artistica!"
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