Cerca nel sito:
ricerca
avanzata

Frasi Celebri...

Quando saremo tutti colpevoli, sar? la democrazia.

Albert Camus 

Sondaggio:

Secondo voi i No Global...

non hanno niente da fare
si battono per i pi? deboli
creano solo problemi
dicono cose in parte vere e in parte no
hanno idee che condivido pienamente
andrebbero sbattuti in galera tutti
io sono un No Global!

visualizza risultati


 

La prima comunità di condivisione del software

"Quando cominciai a lavorare nel laboratorio di Intelligenza Artificiale del MIT nel 1971, entrai a far parte di una comunità in cui ci si scambiavano i programmi, che esisteva già da molti anni. La condivisione del software non si limitava alla nostra comunità; è un cosa vecchia quanto i computer, proprio come condividere le ricette è antico come il cucinare. Ma noi lo facevamo più di quasi chiunque altro.

Il laboratorio di Intelligenza Artificiale (AI) usava un sistema operativo a partizione di tempo (timesharing) chiamato ITS (Incompatible Timesharing System) che il gruppo di hacker (Nota di Stallman: L'uso del termine hacker nel senso di pirata è una confusione di termini creata dai mezzi di informazione. Noi hacker ci rifiutiamo di riconoscere questo significato, e continuiamo a utilizzare la parola nel senso di uno che ami programmare, e a cui piaccia essere bravo a farlo.) del laboratorio aveva progettato e scritto in linguaggio assembler per il Digital PDP-10, uno dei grossi elaboratori di quel periodo. Come membro di questa comunità, hacker di sistema nel gruppo laboratorio, il mio compito era migliorare questo sistema.

Non chiamavamo il nostro software software libero, poiché questa espressione ancora non esisteva, ma si trattava proprio di questo. Quando persone di altre università o di qualche società volevano convertire il nostro programma per il proprio sistema e utilizzarlo, erano le benvenute. Se si vedeva qualcuno usare un programma sconosciuto e interessante, si poteva sempre chiedere di vederne il codice sorgente, in modo da poterlo leggere, modificare, o prenderne, cannibalizzarne alcune parti per creare un nuovo programma."

 

Figura 4.1:Richard Stallman

 

 

successivo
–«  INDICE  »–

 

 

 

 
Powered by paper&pencil (carta&matita ) - Copyright © 2001-2022 Cataldo Sasso