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chattr, chmod, compress, cp, cpio, cron


chattr

Questo comando cambia gli attributi di un file su un file system di tipo ext2 e può essere particolarmente sotto aspetti di backupt di sistema e sicurezza. Gli obiettivi del comando possono essere alquanto oscuri per un utente alla prime armi ma verranno utilizzati alcuni esempi reali per semplificare l'apprendimento.

$ chattr +i documento.txt

Il comando appena digitato rende "immutevole" il file documento.txt da modifiche, aggiunte e non si potranno creare link a quest'ultimo. Se volessimo rendere "immutevole" una directory con tutti i file presenti al suo interno avremmo dovuto digitare:

$ chattr -R +i documenti/

Ulteriori attributi da dare ad un file (o directory) sono i seguenti:

$ chattr +a documento.txt

L'attributo "a" rende il file gestibile solo in modalità append ovvero è permesso solamente apportare aggiunte al file.

$ chattr +c documento.txt

Un file con l'attributo "c" viene automaticamente compresso sul disco dal kernel. La lettura del file restituisce i dati decompressi mentre in scrittura ogni informazione viene compressa e poi scritta sul disco.

$ chattr +d documento.txt

L'attributo "d" candida un file per il backup tramite il comando dump.

$ chattr +s documento.txt

Per ulteriori informazioni si consiglia la guida in linea:

$ man chattr

Abbiamo visto che per aggiungere attributi è stato utilizzato il carattere "+". Per toglierli dobbiamo alternativamente utilizzare il carattere "-" come nell'esempio seguente:

$ chattr -i documento.txt


chmod

Questo comando cambia i permessi associati per ogni file presente nel vostro sistema. Di seguito viene mostrata la serie di informazioni relative ad un singolo file. Il comando in questione agisce sulla prima decade di lettere, quelle che specificano i "diritti".

-rw-r-r- 1 root root 133444 Sep 1 21:14 gsg.tex

La forma di utilizzo è la seguente:

chmod {a, u, g, o} {+/-} {r, w, x} <file>

dove "a" rappresenta tutti gli utenti ("all"), "u" l'utente proprietario del file, "g" il gruppo proprietario, "o" gli altri utenti di sistema che non siano ne il proprietario ne il gruppo di riferimento. Il comando può essere anche espresso in forma ottale come in lettere come segue:

$ chmod 700 gsg.tex

Il comando ha la stessa valenza della forma seguente:

$ chmod u+rwx,go-rwx gsg.tex

Il file considerato cambierà i permessi nel seguente modo:

-rwx-- 1 root root 133444 Sep 1 21:14 gsg.tex

Per capire come funzionano i permessi su un file consultare la tabella 8.1.


compress

E' un comando storico per la compressione dei dati per Unix. Esempio di compressione di un file:

$ compress nomefile

Ogni file viene compresso e rinominato con l'aggiunta del suffisso ".Z". Per decomprimere un file di questo tipo è necessario digitare:

$ compress -d nomefile.Z

E il file verrà rinominato senza l'estensione ".Z".


cp

Questo comando serve per copiare dei file, preservare gli originali e crearne una copia identica. Se già disponete di un file digitate:

$ cp gsg.tex Documenti/gsg.tex

Nel caso sopracitato ho copiato un file presente nella directory corrente nella sottodirectory "Documenti/". Se nella directory dove ho copiato il file ci fosse stato già un documento con quel nome lo avrei sovrascritto. Per evitare questo aggiungo la seguente opzione:

$ cp -i theGimp.tex Documenti/gsg.tex

L'opzione attiva una modalità interattiva che mi comunica particolari situazioni come quella descritta.


cpio

E' un archiviatore di file simile al comando tar. Per lungo tempo tar e cpio erano gli archiviatori maggiormente utilizzati, poi con l'avvento di GNU/Linux il primo ebbe il sopravvento. Numerose sono le opzioni di questo comando ma ci limiteremo alle due sole principali, la creazione e l'estrazione di un archivio cpio. Per la creazione la forma è la seguente:

# cpio -o < file/ > file.cpio

Per l'operazione inversa, l'estrazione di un archivio cpio, la forma è questa:

# cpio -i -make-directories < file.cpio

La vera utilità di questo comando risiede nell'utilizzo combinato con rpm2cpio.


cron

Questo applicativo è utile quando si vuole automatizzare l'esecuzione di determinati processi di sistema a scadenze temporali ben definite. Per il suo funzionamento è necessario avere attivato il demone crond che controlla i file di configurazione e si occupa di eseguire le operazioni indicate nei limiti delle impostazioni indicate. Per verificare rapidamente se è attivo digitate:

$ ps -ax|grep cron

In caso positivo apparirà quanto segue:

$ ps -ax|grep cron
559 ? S 0:00 crond
563 pts/1 R 0:00 grep cron

In caso negativo (non esiste il processo crond attivo) potete attivarlo sul momento. Per fare questo è necessario essere utente root, l'amministratore di sistema, colui che ha i diritti necessari per lanciare il demone (demone, processo che viene attivato nel sistema e procede in background, ovvero senza disturbare lo svolgimento delle ulteriori attività) nel sistema. Digitate:

$ su -

Verrà chiesta la password di root e una volta autenticati potrete lanciare il demone crond con: (i prompt di comandi possono cambiare tra le varie distribuzioni)

# /etc/rc2.d/S89cron start

e poi ritornate all'utente precedente con

# exit

Il prompt dei comandi ritornerà come era. A questo punto non resta altro che modificare il file di configurazione per eseguire i processi ad una data scadenza temporale:

$ crontab -e

Il comando edita un file (utilizzando l'editor vi) dove andranno impostate le vostre preferenze nella forma seguente:

minuti ora gg del mese mese gg settimanale applicativo
data comando

Per eseguire il comando pon alle 18,30 di ogni giorno la configurazione da aggiungere al file di cron sarà la seguente:

30 18 * * * /usr/bin/pon

Gli asterischi "*" indicano che il processo dovrà essere eseguito ogni giorno del mese, ogni mese, ogni giorno della settimana. A questo punto non vi resta altro che salvare il file e ritornare al prompt dei comandi iniziale. Per visualizzare il file appena modificato digitate:

$ crontab -l

Se desiderate eliminare il vostro file di configurazione di cron:

$ crontab -r

Per maggiori informazioni digitate al prompt man cron.

 

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