F.A.Q.
Domanda: "Posso avere dei problemi installando GNU/Linux sul mio computer portatile?"
Il supporto per i computer portatili è veramente ampio anche se esistono alcune limitazioni. Per avere maggiori chiarimenti
si può consultare il seguente sito Internet:
http://www.cs.utexas.edu/users/kharker/linux-laptop/
Esistono documenti come il Laptop-Howto, PCMCIA-Howto e USB-Howto.
Domanda: "Ho una scheda sonora e vorrei utilizzarla. Cosa devo fare?"
Gran parte delle schede sonore attualmente in commercio sono supportate. Un metodo generico per la configurazione è l'utilizzo
del programma isapnp , comune in gran parte delle distribuzioni GNU/Linux ma sicuramente per utenti con una certa esperienza.
La distribuzione Red Hat offre uno strumento chiamato sndconfig capace di testare la scheda sonora posseduta e configurarla
automaticamente.
Domanda: "Vorrei disinstallare LILO dal mio disco fisso. Cosa devo fare?"
In ambiente Windows è necessario aprire una finestra del prompt e digitare:
c:\FDISK /MBR
Con GNU/Linux bisogna digitare al prompt:
lilo -u
Domanda: "Esistono alternativi loader di sistema oltre a LILO?"
La soluzione maggiormente in voga è GRUB, tutelato da licenza GPL (mentre LILO non lo è un limite alla propria evoluzione
naturale). GRUB offre un approcio differente: funziona come una ridotta shell di comando.
Domanda: "Tento di lanciare il Server X Window ma ricevo degli errori particolari. Cosa devo fare?"
Nella maggior parte dei casi i problemi sono relativi a configurazioni errate del file XF86Config , dove risiedono tutti
i parametri necessari per l'esecuzione. In prima istanza consiglio di utilizzare XF86Setup , oppure Xconfigurator
(Red Hat) o sax (S.u.S.E.) per ricreare questo file essenziale, probabilmente inesistente o corrotto. Se i problemi persistono
si consiglia di visitare il sito:
http://www.xfree86.org/
controllando che la propria scheda grafica sia supportata.
Domanda: "Esistono documenti che elenchino l'hardware supportato da GNU/Linux?"
Ogni grossa distribuzione pubblica sui propri siti Internet queste liste e a tale scopo consultare questi documenti on-line può
risultare molto utile per capire i limiti delle possibilità e orientarsi successivamente verso l'acquisto di hardware particolare.
Domanda: "Dispongo di un sistema GNU/Linux con filesystem ext2 ma mi piacerebbe trasformare quest'ultimo in un filesystem journaled.
Cosa bisogna fare?"
Con la versione del kernel di Linux 2.4.x sono stati introdotti diversi filesystem journaled, XFS di Sgi, JFS di IBM, ReiserFS e ext3.
Gli ultimi due sono al momento le soluzioni preferite dall'utenza.
Il filesystem ext3, come dice il nome, è l'evoluzione di ext2 con supporto journaled. Per passare a questo tipo di filesystem
basterà una semplice conversione del filesystem attuale. Nel caso di ReiserFS i passi da compiere rendono la cosa leggermente
più complicata. E' infatti necessario fare un backup delle partizioni ext2, convertirle in ReiserFS con le appositi utility e
riportare i file backuppati sulle partizioni citate. Questa operazione come si può capire non è per tutti ma mi preme
sottolineare la possibilità di cancellare tutti i propri dati con la conversione, quindi attenti!
Domanda: "All'avvio del computer, dopo la fase di installazione, ricevo un messaggio del tipo 'KERNEL PANIC: VFS: Unable
to mount root fs on 03:03 '?"
Il sistema non riesce a montare la root ("/" radice) del file system. Per ovviare al contrattempo digitare l'informazione
al prompt del boot loader come segue:
LILO boot: linux root=/dev/hda2
Il numero che segue "/dev/hda<numero> " indica il numero di partizione. In questo caso è la seconda
partizione del primo disco presente nel computer.
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