Introduzione
Il concetto di reti di computer si è evoluto nel corso di decenni ma solamente nell'arco degli ultimi anni ha subito una crescita
esponenziale. Diverse possono essere le cause anche se la principale è da ritenersi il calo dei prezzi dei componenti hardware
necessari: schede di rete, HUB, router, modem seriali o ISDN, connessioni ADSL.
La primo semplice carattere di distinzione di una rete è la sua dimensione ed espansione sul territorio:
- LAN (Local Area Network), anche denominata Rete Locale, è la tipologia più diffusa.
- MAN (Metropolitan Area Network), rete di computer con dimensione cittadine/metropolitane.
- WAN (Wide Area Network), rete di computer con dimensioni superiori alla circoscrizione cittadina o metropolitane.
La distinzione tra LAN e MAN è decretata dalle leggi vigenti sulle comunicazioni perchè quest'ultime impongono particolari
vincoli nell'utilizzo di connessioni di rete che attraversino il suolo pubblico. La distinzione tra MAN e WAN è decretata semplicemente
dal confine territoriale della città o metropoli di riferimento. L'avvento di Internet ha reso confusa la distinzione tra le
tipologie illustrate, offuscandone i caratteri principali e trasformando ogni cosa in una grande rete globale. Sono così
nate le seguenti parole chiave:
Altro non sono che porzioni di Internet circoscritte in determinate realtà, come ad esempio quelle aziendali, svincolate dai
limiti fisici delle connessione.
Che cosa serve per creare una rete locale?
Possono esistere diverse soluzioni:
- Rete tra due computer
- 2 schede di rete Ethernet
- 1 cavo di rete incrociato con jack RJ45
- Rete tra N computer
- N schede di rete Ethernet
- N cavi di rete con jack RJ45
- un HUB con N porte
Gli elementi che interessano GNU/Linux come supporto fisico sono le schede di rete e sull'installazione di quest'ultime poniamo il
nostro interesse. La scelta di una scheda di rete può essere fatta in base alle personali esigenze ma i rapidi abbassamenti di
costo che questi componenti hardware hanno subito nel corso degli anni permettono l'acquisto di soluzioni di qualità con cifre
modeste. Dopo aver acquistato quest'ultime e averle installate all'interno del proprio computer negli slot PCI è necessario configurare
il sistema operativo, il lato software, per utilizzare questi dispositivi.
Le prime configurazioni
Durante le fasi di installazione tutte le recenti distribuzioni riescono in linea di massima a rivelare le schede di rete e aiutare
l'utente nella configurazione di quest'ultime. Per chi fosse a digiuno di networking si consiglia di utilizzare i dati seguenti con
l'aspettativa di imparare maggiori dettagli sul valore dei dati indicati:
Computer dada |
indirizzo IP della macchina: |
192.168.0.1 |
maschera di sottorete (netmask): |
255.255.255.0 |
names server primario: |
212.216.112.222 |
names server secondario: |
212.216.172.162 |
|
Computer monika |
indirizzo IP della macchina: |
192.168.0.2 |
maschera di sottorete (netmask): |
255.255.255.0 |
names server primario: |
212.216.112.222 |
names server secondario: |
212.216.172.162 |
Per avviare i servizi di rete e rendere attive le impostazioni digitare:
# /etc/init.d/networking start
per il computer dada, e:
# /etc/init.d/networking start
per il computer monika.
Per configurare la rete è possibile utilizzare il comando route .
Nota: Red Hat Linux
La distribuzione offre kudzu come strumento di riconoscimento e configurazione di nuovo hardware installato sul proprio
computer. Può essere lanciato da console:
# kudzu
oppure utilizzato ad ogni avvio del sistema. Quando kudzu viene lanciato, vengono confrontati i componenti hardware presenti
nel sistema e il file /etc/sysconfing/hwconf . Se vengono riscontrate configurazioni differenti viene automaticamente lanciato
lo strumento idoneo alla nuova componente hardware, nel nostro caso per la scheda di rete.
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