mkisofs, mkfs, more, mount, mpage, mutt, mv
mkisofs
Argomento masterizzazione: il comando in esame serve a creare immagini iso9660 e supporta diverse opzioni importanti per superare i
limiti dell'originale file system come gli 8 livelli massimi di sottodirectory, la lunghezza dei nomi dei file ristretta a 32 caratteri
e la capacità di 650 Mbyte. Le opzioni più importanti sono:
- RockRidge (-r), estensione che permette la gestione dei nomi lunghi e non pone limite alla gerarchia di sotto-directory.
Questa estensione, tipica del mondo Unix, permette di vedere il cdrom come una qualsiasi altra porzione del file system presentando
proprietari dei file, gruppi, permessi e link simbolici.
- Joilet (-J), estensione simile alla precedente ma tipica del mondo MS Windows.
- El Torito (-b), estensione utile per produrre cd-rom avviabili (boot).
Un semplice esempio di funzionamento è il seguente:
# mkisofs -r -l -o immagine.iso dati/
Il file immagine.iso conterrà i dati della directory dati/ organizzati secondo il file system iso9660 e utilizzando
l'estensione RockRidge. Una volta creata l'immagine possiamo testare il risultato montando il file come segue:
# mount -t iso9660 -o ro,loop=/dev/loop0 immagine.iso /mnt/cdrom
Il file immagine.iso verrà montata su /mnt/cdrom e sarà possibile gestire i file presenti. Al comando mkisofs
seguono altri comandi come cdrecord e cdrdao , programmi necessari per gestire e creare CD-R.
mkfs
Comando utile per creare file system su un dispositivo (partizione, disco fisso). Modalità di utilizzo:
mkfs <dispositivo> -t <tipo file system>
Di seguito alcuni esempi pratici:
# mkfs /dev/hda4 -t ext2
Creare il file system "ext2" (quello di GNU/Linux) sul dispositivo "/dev/hda4/".
# mkfs /dev/hda4 -t msdos
Creare il file system "msdos" (quello del DOS) sullo stesso dispositivo "/dev/hda4/".
# mkfs /dev/hda4 -t vfat32
Creare il file system "vfat32" (quello di MS Windows) sullo stesso dispositivo "/dev/hda4/". Se volessimo creare
un file system su un comune dischetto floppy:
# mkfs /dev/fd0 -t ext2
more
Questo comando visualizza il contenuto di un file una schermata alla volta.
$ more file
Nonostante questo semplice esempio, il comando viene utilizzato in associazione con altri. L'esempio che segue legge l'output del comando
ls e lo redirige al comando more per visualizzare il risultato una pagina per volta:
$ ls -la|more
Il simbolo "|" (pipe) viene utilizzato per passare il risultato di un comando al successivo.
mount
Questo comando serve a montare un file system. Nell'esempio che segue viene mostrato come montare un cd-rom con file system iso9660
alla directory /mnt/cdrom :
# mount /dev/cdrom -t iso9660 /mnt/cdrom
Le distribuzioni maggiormente diffuse di GNU/Linux inseriscono i dati utilizzati nel file /etc/fstab per facilitare ed
automatizzare le operazioni comuni. Se nel file appena citato è presente una riga di configurazione simile:
/dev/cdrom /mnt/cdrom iso9660 owner,noauto,ro 0 0
basterà utilizzare il comando mount con una serie ridotta di opzioni:
# mount /dev/cdrom
Dopo aver digitato il comando potrete accedere al contenuto del vostro cd-rom. Si utilizza il comando mount per condividere
aree file condivise in rete tramite il sistema NFS. La formulazione tipica può essere la seguente:
# mount monika:/mnt/nfs -t nfs /mnt/nfs
Dove si indica di montare la partizione /mnt/nfs presente sul server monika e disporla nel file system locale come /mnt/nfs .
Chiaramente è necessaria la specifica configurazione lato server.
mpage
Se disponete di una stampante Postscript capace di stampare su entrambi i lati del foglio è possibile utilizzare questo comando.
$ mpage -t -1 -Plp -bA4 documento.ps
L'opzione "-1" indica il numero di stampe per pagina e possono alternativamente essere utilizzate le opzioni "-2",
"-4" per avere 2 o 4 pagine per foglio.
mutt
Un semplice client per leggere la posta elettronica (MUA, mail user agent). Per lanciarlo:
$ mutt
Una semplice configurazione è quella che segue e deve essere inserita nel file ~/.muttrc nella propria home directory:
set pop_host="popmail.libero.it"
set pop_delete="yes"
set pop_user="pippo"
La prima direttiva indica il server postale, "pop_delete" indica se cancellare o meno la posta dal server remoto, "pop_user",
come è semplice intuire indica il proprio username di connessione. Una volta aggiunti i propri dati nel file di configurazione
basterà lanciare mutt e premere il tasto "g" e verrà contattato il server. Per le proprie caratteristiche
non è possibile configurare un server SMTP esterno, differente dal proprio server locale di posta.
mv
Questo comando può avere una duplice funzionalità: muovere un file e rinominarlo. Nell'esempio che segue viene rinominato
un file con un nuovo nome:
$ mv vecchionome nuovonome
Per muovere un file verso un'altra directory, digitate:
$ mv nuovonome ~/documenti/
In questo ultimo caso viene utilizzato il simbolo "~" che indica la directory home dell'utente. Il file viene spostato nella
directory /home/darshan/documenti/ .
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