nice, nl, nohup, passwd, patch, pico, pr, ps, pstree, pwd
nice
Serve a cambiare la modalità di esecuzione di un programma. Se viene lanciato senza opzioni viene presentata la priorità
corrente:
$ nice
0
Nel caso in esame abbiamo ricevuto un valore pari a "0". I valori di priorità vanno da -20 (la più alta) a
19 (la più bassa). Se volessimo abbassare la priorità di esecuzione di un programma in modo che non disturbi le attività
del sistema digitiamo:
$ nice -n 5 nomeprogramma
L'opzione "-n" mi permette di indicare un valore scelto nella scala esposta precedentemente.
nl
Se si desidera numerare ogni singola riga di un documento di testo questo è il comando che serve. Esistono diverse opzioni interessanti:
- -v n definisce il numero iniziale per la numerazione
- -i n stabilisce il valore di incremento della numerazione
- -p non ricomincia la numerazione per ogni nuova pagina
Per numerare le righe di un documento partendo dal valore 1 e incrementando di una singola unità per volta dovremo digitare
quanto segue:
$ nl -v 1 -l 1 doc.txt > doc2.txt
Il documento con la numerazione è stato ridiretto al file "doc2.txt".
nohup
Serve a lanciare un programma in particolari modalità. L'utilizzo di questo comando è particolarmente utile quando si
deve eseguire un programma di calcolo e non lo si interrompere nel momento in cui vi disconnettete dal sistema (es. in una connessione
telnet).
$ nohup nomeprogramma
nohup: appending output to 'nohup.out'
Il programma continuerà a girare in background ed eventuali messaggi saranno riportati nel file "nohup.out "
creato nella directory corrente.
passwd
Questo comando serve per cambiare la propria password (parola d'ordine) necessaria per l'autenticazione nel sistema. Esistono due differenti
livelli di utilizzo del comando, un livello ampliato e completo per l'utente root (l'amministratore di sistema) e un livello ristretto
ma essenziale per il resto degli utenti nel sistema. Mentre un utente può utilizzare passwd per gestire la propria
password, l'utente root può utilizzare il comando per gestire oltre alla propria password quelle degli utenti nel server amministrato.
Il caso seguente è quello dell'utente "darshan":
$ passwd
Changing password for darshan
(current) UNIX password: *******
New UNIX password: ********
Retype new UNIX password: ********
Analizziamo ogni singolo passo. In un primo momento viene chiesta la password corrente, la parola d'ordine che attualmente ci permette
di collegarci al sistema. Se quest'ultima corrisponde viene chiesto di digitare una nuova password con successiva verifica. Il comando
è intelligente e cerca di colmare l'inesperienza di un nuovo utente o scelte incaute che possono compromettere la sicurezza del
sistema. Le nuove password digitate vengono controllate e se non rispettano determinati parametri si riceve un messaggio di avviso che
invita a seguire determinate norme. Una combinazione di numeri e lettere maiuscole/minuscole può essere una valida soluzione.
Esempio:
A3r0pLan0 <=> aeroplano
MaNuCha0 <=> manuchao
F3deRic0 <=> federico
patch
Il comando serve per applicare i file patch (creato con il comando patch ) creato con le differenze tra un file e un file
più recente. La modalità di utilizzo è la seguente:
$ patch -p0 < patch
Per applicare patch binarie è necessaria la seguente opzione:
$ patch -binary -p0 < patch
pico
Il seguente comando lancia un editor di testo semplice ed intuitivo, presente nel sistema se viene installato il pacchetto software
pine . Per utilizzarlo:
$ pico
Per poter salvare il file editato premere contemporaneamente i tasti e
"X", oppure e "O". Un'alternativa GPL di questo editor
è nano che aggiunge nuove funzionalità.
pr
Questo comando serve per preparare un file per la stampa. La forma di utilizzo è la seguente:
$ pr doc.txt
Il file "doc.txt" verrà formattato con una lunghezza di 66 righe (numero per la lunghezza configurabile a piacimento)
e i dati relativi al file (data, ora, nome, numero di pagina).
ps
Riporta lo stato dei processi attivi nel sistema e si utilizza nel seguente modo:
$ ps
PID TTY TIME CMD
648 pts/2 00:00:00 bash
649 pts/2 00:00:00 ps
Nell'uso comune è frequente utilizzare il comando con le seguenti opzioni:
$ ps afx
Dove la lettera "a" mostra i processi degli altri utenti collegati al sistema, la lettera "f" la sequenza dei processi
attivi organizzata in una struttura ad albero e la lettera "x" che mostra i processi senza terminali di controllo.
pstree
Questo comando ha un funzionamento molto simile a ps ma rappresenta i processi attivi in un alberatura particolare. Digitate:
$ pstree -n
init-+-kflushd
|-kupdate
|-kpiod
|-kswapd
|-mdrecoveryd
|-syslogd
|-klogd
|-xfs
|-login--bash
|-5*[mingetty]
|-gdm-+-X
| `-gdm--Default--gnome-session
|-esd
|-gnome-smproxy
|-sawfish
|-xscreensaver
|-gmc
|-panel
|-gnome-terminal-+-gnome-pty-helper
| `-bash--pstree
|-gnome-name-serv
|-tasklist_applet
|-rpciod
`-gv--gs
pwd
Questo comando vi indica la posizione attuale nel file system:
$ pwd
/home/darshan/
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