talk, tar, tcpdchk, tcpdump, telnet, top, tr
talk
Questo comando vi permette di comunicare con altri utenti presenti sul vostro server o collegati a server remoti nella vostra rete
locale o su Internet. Se desiderate parlare con l'utente madrid è necessario digitare quanto segue:
$ talk madrid@localhost
Nell'esempio appena visto si sottointende che l'utente "madrid" sia presente e collegato al nostro server. Per conoscere
queste informazioni fate riferimento al comando ps che vi permette inoltre di conoscere l'interfaccia utilizzata dall'utente
nel sistema ed utilizzarla come alternativa al suo nome:
$ talk pts/2
Nell'esempio che segue viene illustrato l'utilizzo del comando utilizzando la forma utente@dominio che in questo caso è la macchina
locale:
$ talk madrid@localhost
Il nome dominio è "localhost", genericamente inteso come il server locale sul quale vi siete collegati. Se disponete
di un server collegato ad Internet e desiderate chiamare un vostro amico collegato su un altro server in rete è necessario specificare
un dominio con la denominazione tipica della rete:
$ talk madrid@erlug.linux.it
Se l'utente chiamato accetta la chiamata potrete dialogare direttamente con lui e scambiarvi dati in modalità testo.
tar
Questo comando serve per archiviare un insieme di file in un solo file e viene utilizzato nel seguente modo:
$ tar -c archivio.tar Directory/
Nell'uso quotidiano il file archivio viene spesso compresso utilizzando sempre lo stesso carattere ma con opzioni aggiuntive:
$ tar -zcvf archivio.tar.gz Directory/
Nell'esempio appena visto si utilizza l'opzione "z" per la compressione dei dati tramite gzip , l'opzione "c"
che indica la creazione di un archivio, l'opzione "v" (verbose) per visualizzare i messaggi di esecuzione e l'opzione "f"
per definire il nome del file archivio. L'estensione ".tar"è puramente indicativa. Se si volesse creare un archivio
multivolume utilizzando dei floppy-disk HD, digitate:
$ tar -cvfM /dev/fd0H1440 archivio/
L'opzione "M" creerà vari volumi a seconda della situazione. Per riunire i vari multivolumi è necessario utilizzare
il comando cat nel seguente modo:
$ cat 1.tar 2.tar > archivio.tar.gz
Per scompattare il file creato è necessario digitare:
$ tar -zxvf archivio.tar.gz
oppure con
$ tar -xvf archivio.tar
Se l'archivio non è compresso gzip.
tcpdchk
Questo comando controlla la configurazione di TCP_WRAPPER e vi segnala eventuali configurazioni errate. Digitate:
# tcpdchk
Se vengono riscontrati errori è necessario modificare i file /etc/hosts.deny e /etc/hosts.allow .
tcpdump
Utile comando per monitorare una interfaccia di rete nel sistema locale.
# tcpdump -i eth0
E' un sistema molto rudimentale e può essere sostituito con strumenti di analisi molto più gradevoli come ethereal.
telnet
Se c'è un programma storico questo è senza dubbio telnet , un programma che permette di gestire connessioni
remote ad un altro server per amministrarlo ed eseguire programmi. Per poterlo utilizzare è chiaramente necessario avere un accesso
sul server interessato:
$ telnet
telnet>
Per conoscere l'insieme delle opzioni presenti digitare "help":
telnet> help
Per aprire una connessione ad un server:
telnet> open nomeserver
Per chiudere una connessione:
telnet> close
Utilizzando una forma compatta:
$ telnet -l utente nomeserver
Per effettuare una connessione sicura, crittata con particolari algoritmi, si consiglia l'utilizzo di ssh .
top
L'utilizzo di questa applicazione è utile se si intende monitorare il carico del processore e visualizzare i processi attivi.
Digitate il comando nel seguente modo:
$ top
e successivamente apparirà quanto segue:
6:32pm up 1:16, 2 users, load average: 0.15, 0.11, 0.09
46 processes: 44 sleeping, 2 running, 0 zombie, 0 stopped
CPU states: 6.4% user, 3.6% system, 0.0% nice, 89.8% idle
Mem: 95504K av, 63940K used, 31564K free, 47496K shrd, 4964K buff
Swap: 60476K av, 0K used, 60476K free 34156K
cached
PID USER PRI NI SIZE RSS SHARE STAT LIB %CPU %MEM TIME COMMAND
573 root 15 0 8784 8784 1656 R 0 5.2 9.1 3:54 X
641 root 9 0 1040 1040 836 R 0 2.7 1.0 0:01 top
631 root 4 0 3392 3392 2656 S 0 1.7 3.5 0:01 gnome-term
577 root 1 0 1324 1324 1008 S 0 0.3 1.3 0:02 fvwm2
4 root 0 0 0 0 0 SW 0
0.0 0.0 0:00 kpiod
...
Per uscire premete contemporaneamente i tasti e .
tr
Questo comando agisce sullo standard input per tradurre, copiare, cambiare quest'ultimo e riportare il risultato sullo standard output.
Nota Conoscevo già il comando ma durante il Linux Meeting (Bologna, 28/29 Ottobre 2000 Linux Meeting - http://www.linuxmeeting.net),
il professor Roberto Di Cosmo durante il suo intervento ha presentato un "utilizzo" interessante del comando. Il suo obbiettivo
era dimostrare quante informazioni personali circolassero in un singolo documento .doc (scritto con MS Word). Il documento
mostrava all'apertura pochissime banali stringhe di testo eppure la dimensione finale del documento era di 22k, cioè avrebbe
dovuto contenere circa 22 mila caratteri, cosa del tutto falsa. Inizialmente Di Cosmo ha mostrato in semplice analisi una visualizzazione
"cruda" del documento tramite il comando:
$ cat prova.doc
Le informazioni comparse erano eccessive e la seguente sequenza di comandi ha operato per eliminare almeno gli spazi spazio(blank)
presenti e altri caratteri non significativi presenti nel documento:
$ tr -s '\000''' < prova.doc |tr -d '[:cntrl:]' > prova.txt
La successiva visualizzazione del documento elaborato
$ cat prova.txt
ha pubblicamente dimostrato che in un documento di questo formato circolano informazioni come MAC address, codici identificativi, porzioni
di testo scritto e cancellato nel documento e altro ancora. Pensate a quale valenza possono avere determinate soluzioni di sicurezza
se alla fine circolano documenti in questo formato. Nessuna!
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