Come ricaricare la batteria morta del telefonino
di Master
Dopo un certo numero di mesi le batterie del telefonino tendono a -morire-. Questo avviene a causa del famoso effetto memoria presente
in TUTTE le batterie per cellulari sebbene alcuni negozianti osino affermare che le batterie di questo o di quel tipo ne sono prive.
Per evitare l'effetto memoria bisognerebbe osservare alcune regole di vita che spesso per motivi vari non possono essere applicate.
Bisognerebbe consumare completamente la batteria prima di rimetterla in carica cercando di attivare il ciclo di scarica il meno possibile
(e non tutte le sere prima di mettere la batteria in carica ..questo perchè le batterie del telefonino hanno un tempo di vita
che dipende dal numero di volte che le caricate e le scaricate completamente), bisognerebbe evitare di accendere e spegnere il telefonino
più volte con la batteria inserita, bisognerebbe, bisognerebbe... bisognerebbe fare tante cose ma di solito si fa quello che
torna più comodo e non quello che bisognerebbe fare.
A questo punto è passato circa un anno (spesso meno) da quando la batteria del telefonino è stata messa in carica per
la prima volta ed ora resta accesa si e no un ora o anche meno, dopo una telefonata di pochi minuti è già scarica e quando
la rimette in carica il caricabatteria dopo pochi minuti dice che ha gia finito il suo lavoro!?
E' segno che la vostra batteria (sia essa verde, NiMh, NiCd o quello che volete) si è creata al suo interno un pittoresco reticolo
di cristalli conduttori che impediscono il normale funzionamento della reazione chimica preposta alla produzione e al rilascio degli
elettroni.
Come risolvere a proprio favore questa situazione?
Bisognerebbe cercare di spezzare questi cristalli con un martello. :) Ovviamente non un martello da carpentiere altrimenti si rischia
di rompere tutto ma un martello "elettronico".
Il martello più efficace consiste nello -sparare- all'interno della batteria una carica sostanziosa di elettroni per fare in
modo che i cristalli surriscaldandosi vadano in frantumi permettendo così il passaggio naturale degli ioni durante la reazione
chimica Ni<->Mh o Ni<->Cd.
Per sparare questa carica occorre prendere un condensatore elettrolitico. Ne serve uno importante..ovvero uno con una capacità
di diversi milliFarad. Si trovano facilmente ai mercatini dell'elettronica. Se ci andate non appena vedete un cilindrone di colore azzurro
dell'altezza di circa 10cm e dal diametro di almeno 5cm . .avete trovato il condensatore che fa per voi.
La tensione non ha molta importanza (purchè sia uguale o superiore a 12 volt). Lo mettete per una decina di secondi in carica
collegato ad un caricabatteria per l'auto (+ con +, - con -)
Poi prendete il condensatore, legate ai due elettrodi uscenti un po' di filo elettrico (meglio se robusto) e connettete i terminali
così creati con i poli equivalente della batteria del telefonino (+ con +, - con -).
Deve essere un tocco leggero e fulmineo .. tic.. tic.. tic..
Lo fate per una decina di volte (lasciando passare tra un tic e l'altro almeno un paio di secondi per far rilassare la batteria e per
evitare che i contatti interni saldati a stagno non fondano) e poi inserite la batteria nel caricabatteria, date la scarica completa
e mettetela in carica.
Sulle mie batterie (e ne ho avute tante e di diversi tipi per Nokia e Motorola) ha -quasi- sempre funzionato almeno le prime volte
(una percentuale di 9 volte su 10) .. nel restante caso la situazione iniziale è cmq migliorata di parecchio.
La batteria così rigenerata, se trattata bene, guadagna un tempo di vita di 3/4 mesi .. questo dipende dal fatto che i cristalli
si sono spezzati ma all'interno della batteria ci sono ancora. La dove prima era necessario crearli ex novo adesso la reazione elettrochimica
ha solo la necessità di ricrearsi un ponte tra i cristalli gia esistenti per riportare la batteria in condizioni di non operatività.
L'operazione dello shock elettrico può essere ripetuta quante volte si vuole ma gia dalla terza/quarta volta la sua efficacia
è molto minore..cmq si riesce mediamente a guadagnare un altro anno di vita buono per la nostra batteria che credevamo morta..e
questo non e' male. ;-)
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