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Niente cambia pi? costantemente del passato; il passato che influenza le nostre vite non consiste in ci? che ? realmente accaduto, ma in ci? che gli uomini credono sia accaduto.

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Come ti divento elettronico 1/2
ovvero come trasformare la vostra camera in un laboratorio!
di RigoR MorteM

Anzitutto devo fare le mie scuse a BoBo, al quale avevo promesso di fare un'articolo ma mi sono tremendamente dimenticato. Per farmi perdonare da lui e da tutta la crew (che saluto ciao ciao!) ho creato un piccolo vademecum su cosa un vero wannabe elettronico dovrebbe avere nella sua camera degli esperimenti. Tale camera di solito corrisponde alla camera del computer che a sua volta è la camera da letto. Chissà perchè mia madre non apprezza il mio ordine in camera?
Mah...

Non è che ho molto altro da dire se non che ho cercato di scrivere una cosa chiara e, sopratutto, di basso costo per tutti coloro i quali intendono avvicinarsi all'elettronica ma la pensano costosa. Alla fine troverete anche la sezione "per i ricchi" ma anche quella è stata fatta in un'ottica molto "genovese" come me, ovvero al risparmio!!! Cmq, cari wannabe, ecco un testo che io, agli albori ho sempre cercato e mai trovato, sono andato avanti per tentativi e fregature, spero di risparmiarne almeno qualcuna a voi!

E ricordate: le fiere dell'elettronica usata sono il meglio possibile se volete iniziare!
Tanta scelta, tanto materiale, spesso usato, a cifre irrisorie!

Ed ora, si vada ad iniziare , la mistura vi vo a spiegare:


-Saldatore (20-25Watt di potenza) 18-25.000 lire

Questo è l'unico attrezzo irrinunciabile per iniziare e non lo potete sostituire con nulla! Vanno bene tutti i modelli a stilo (ovvero che si impugnano come una penna) per iniziare, sconsiglio quelli a pistola (costano la stessa cifra, sono più scomodi da maneggiare ed hanno potenze superiori). Se poi siete disposti a spendere qualcosina in più compratevi magari un porta saldatore (dalle 8.000 alle 15.000, con o senza spugnetta per pulire la punta del saldatore) o fate come me: usate un posacenere!

Altra cosa: con poche lire in più (10.000 circa) comprate un saldatore che abbia le punte intercambiabili, non si sa mai che torni utile...


-Stagno (sezione 1mm o meno) 1.600-5.000 lire

Anche per questo, beh, non ne potete fare a meno!
In commercio trovate stagno in tubetti da 50 grammi fino alle mega confezioni da 1Kg, a voi la scelta, anche se io ritengo che il miglior rapporto quantità/prezzo è il rocchetto da 500 grammi. Assicuratevi che lo stagno che comprate abbia della pasta dissaldante all'interno, ciò vi faciliterà la rimozione delle saldature venute male nonchè isolerà le saldature adiacenti.


-Tronchesino (a punta dritta o curva)

Beh, di questo ne potete fare a meno, in alternativa potete usare uno di quei tagliaunghie che vendono i marocchini a 5.000 lire oppure le forbici, ma è molto più comodo un tronchesino. Il prezzo va dalle 6.350 lira (alla Standa) fino alle 25.000 dei tronchesini della Usag dal ferramenta, a voi la scelta. Tenete presente che per iniziare è meglio disporre di un tronchesino a punta dritta.


-Pinze (a becchi dritti o curvi)

Vale lo stesso discorso del tronchesino, ne potere fare a meno, ma perchè privarvi di alcune comodità?
Se decidete per l'acquisto prendetene uno con i becchi dritti e con molla, ne apprezzerete la comodità quando dovrete piegare i componenti! In alternativa potete usare le dita per piegare i componenti, ma per tenere i pezzi da dissaldare non è il massimo usare le dita, visto che la temperatura supera spesso i 100 gradi. Avete le mani di amianto?

-Cacciavite antiinduttivo

Questo piccolo attrezzo è un cacciavite di plastica a taglio e viene usato per tarare i componenti dei circuiti che in radiofrequenza, tipo le microspie. La particolarità di questo cacciavite, ed il suo pregio rispetto ad uno in metallo è il fatto che non conduce elettricità e quindi non falsa la taratura del circuito con la sua massa. Costa circa 2.000 lire nella versione più "povera" e 15.000 nella versione "lusso" ed ha la strana capacità di restare in giro per i cassetti fino al giorno che non vi serve, per poi sparire inspiegabilmente nel momento esatto nel quale ne avrete un bisogno disperato. Tenetelo sempre attaccato al bordo del cassetto con un pezzo di nastro isolante!


-Basetta millefori

Serve per il montaggio di prototipi di circuiti ma voi la potete usare per provare a saldare alcuni componenti, tanto per prendere confidenza con il saldatore e con lo stagno. Costa da 1.600 lire a 8.500 lire, a seconda della dimensione.

Piccola nota per le vostre amiche o conoscenti: le basette di misura 7x10 cm sono ottime per la realizzazione di regalini di Natale creati con la tecnica del punto croce. Sul serio, non sto scherzando! Ieri mi è toccato comprare 20 basette di queste dimensioni per la mia ragazza, e quando ho detto al negoziante mio amico a cosa mi servivano, beh, mi ha sfottuto a morte, però devo dire che il primo regalino fatto con la tattica puntocorce/basettamillefori è venuto davvero bene!


-Terza Mano (con o senza lente)

Altro non è che un supporto con 2 o più pinzette a molla per sorreggere la basetta ed i componenti durante il montaggio. Le versioni più chic hanno anche in dotazione una lente orientabile, non è strettamente necessaria ma può sempre servire. Comunque, dato il basso costo (dalle 9.000 alle 14.000 lire) vi consiglio caldamente di comprarla!

Per risparmiare potete sempre usare un paio di mollette da bucato (consiglio quelle vecchie in legno) tenute insieme con un'intelaiatura di filo di ferro. L'aspetto non sarà dei migliori ma funziona!


-Tester

Beh, oddio, non è che sia indispensabile, ma vi da un grosso aiuto, specie se siete agli inizi. Un tester vi serve per una valanga di cose: riconoscere il valore delle resistenze senza sapere a memoria lo schema dei colori (che prima o poi vi spiegherò), misurare voltaggi ed amperaggi in corrente continua ed alternata, provare casse acustiche o diodi led, sapere se 2 punti di un circuito sono in contatto o meno.

In commercio ne esistono sostanzialmente di due tipi: analogici e digitali. I tester analogici hanno una semplice scala di valori lungo la quale si muove una lancetta, e tramite un commutatore a rotazione si seleziona la scala dei valori che vogliamo in lettura. Invece i tester digitali non hanno la lancetta ma un display a cristalli liquidi dove si legge il valore, il commutatore è uguale a quello degli strumenti analogici.

Alcune cose utilissime in un tester , per chi inizia, sono il capacimento (per misurare il valore di un condensatore) ed il provatransistor (per sapere se un transistor funziona o meno, oltre che la disposizione dei suoi piedini). Alcuni tester di fascia media hanno anche un termomento incorporato, mentre quelli di fascia elevata hanno pure il display grafico ma qui sono soldoni! Tenete presente che i tester hanno un prezzo che va da 15.000 lire per gli analogici a 1.300.000 lire per i digitali fighissimi. Io personalmente ne ho uno senza capacimetro e senza provatransistor e vivo bene. Dato che la mia ragazza me ne ragalerà uno per il mio compleanno regalerò il mio vecchio tester a N0body88 e per me comprerò un tester con tutte le moderne figure (display grafico escluso) alla tremenda cifra di 99.000 lire. Cmq, se non comprate tester di marca conosciuta ieri ne ho visto uno digitale con provatransistor a 25.000 lire. Meditate, gente, meditate!


-Tubetti termorestingenti

Se fate spesso dei lavoretti al volo con diversi fili "sparsi" oppure se costruite qualcosa da interfacciare al pc e volete le saldature "a prova di errore" potete usare loro!
Sono dei tubicini di vario diametro che una volta scaldati si restringono del 50% e vanno messi sopra il filo saldato in modo che coprano anche la saldatura e poi ristretti. Per stringerli potete usare un'accendino Bic con la fiamma stile "lanciafiamme del Vietnam" per ottenere i migliori risultati. Sono venduti in spezzoni di 1 metro ed in diametri che vanno da 5 millimetri fino a 4 centimetri, con un costo variabile fra le 800 e le 4.000 lire a tubetto.


-Vetronite ramata monofaccia

Qui disegnerete i vostri circuiti!
Perciò vi consiglio di comprare una lastra di vetronite delle dimensioni di 20cm per 30cm in modo da tagliare voi la quantità necessaria senza fare troppi sprechi. Il costo è di 14.500 lire circa. Per tagliare la vetronite potete usare le forbici da giardinaggio, o meglio, le cesoie.


-Pennarello Stabilo OHPen universal nero oppure trasferelli

Vi serve per creare-copiare i circuiti che volete realizzare sulla basetta di vetronite ramata. Il pennarello è più veloce , ma i trasferelli hanno il vantaggio di avere già pronte ed alla spaziatura giusta tutte le piazzole per i circuiti integrati e per le porte a 9 ed a 25 pin. Nella mia zona i trasferelli sono diventati introvabili :-[ Il costo del pennarello è di 3.500 lire, per i trasferibili il costo è di 2.500 lire alla bustina.


-Bacinella di plastica

Vi serve per metterci il circuito da corrodere (ovvero incidere) con l'acido, allo scopo di eliminare il rame in eccesso e lasciare solo le piste disegnate con il pennarello o con i trasferibili. Io personalmente uso le bacinelle di polistirolo dei petti di pollo e dei petti di tacchino, non costano e sono facilmente reperibili!


-Acido per l'incisione

Questo è l'elemento base per creare i propri circuiti!
Logico che dovete averlo.Viene venduto in 2 diverse confezioni: in palline o liquido. Solitamente la bustina di palline contiene il cloruro ferrico necessario a 1 litro di soluzione di incisione e costa 4.500 lire. Invece se volete la soluzione già pronta la bottiglia costa circa 12.000 lire. Piccola cosa importante: se comprate la bustina con le palline e vi preparate la soluzione in casa NON mettetela nella bottiglia dell'acqua o in quella del latte, se lo bevete vi ricoverano! Usate, come me, il flacone vuoto dell'ACE, sarete così sicuri che non ve lo berrà nessuno. Cavoli vostri se poi vostra madre ne spruzza un po sulla camicia di papà per smacchiarla...
Purtroppo l'acido è di colore marroncino, una volta asciutto è color vomito e non se ne va lavando...


-Punte da trapano

Beh, una volta che avete creato il vostro circuito lo dovete bucare per metterci i componenti. Le punte di solito sono da 0.8 mm oppure da 1mm , anche se io di preferenza uso bucare prima con le 0.6 e poi ripassare i buchi con le 0.8, in modo da centrare accuratamente il buco sulla piazzola.

Le potete trovare presso qualsiasi negozio di ferramenta al costo variabile fra le 800 e le 3.000 lire cadauna.Se volete un consiglio, compratele di acciaio,durano di più e non si spuntano praticamente mai!

 

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