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Il costume di Superpippo e' un pigiama con le toppe, non c'ha neanche il mascherino! Arachidi, pigiama-toppe. Pero' a Topolinia, quando diventa Superpippo, tutti a dire: "Uh, chi sara' mai in gran segreto Superpippo?". Ma siete tutti cretini? E' uguale!

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I/O da console

In questo capitolo vedremo come si possono leggere dati dalla tastiera, elaborarli e poi visualizzare i risultati. Anche stavolta vi presentero un semplice programma che andremo poi ad analizzare in profondità; il programma legge una stringa e la stampa ribaltata.

TUT5.ASM - by b0nuS 1997

SEG_A         SEGMENT
              ASSUME CS:SEG_A, DS:SEG_A
              ORG 100H

Ribalta       PROC FAR

inizio:       jmp START         ;salta a START

max_len       EQU 1000          ;massima lunghezza
sorgente      db max_len dup(?) ;stringa da ribaltare
destinaz      db max_len dup(?) ;stringa ribaltata

START:
              mov si,OFFSET sorgente
prossimo_car: mov ah,01h          ;legge un car dalla tastiera
              int 21h
              cmp al,0Dh          ;è = a return ?
              je fine_lettura     ;se si smetti di leggere
              mov sorgente[si],al ;sposta il carattere in                                   ;sorgente
              inc si              ;incrementa si
              jmp prossimo_car    ;leggi il prossimo car

fine_lettura:
              mov cx,si
              push cx             ;memorizza la lunghezza nello                                   ;stack
              mov bx,OFFSET sorgente
              mov si,OFFSET destinaz
              add si,cx           ;metto in si la lunghezza                                       ;della stringa
              dec si              ;decrementa si

Ribaltamento:
              mov al,[bx]         ;routine di ribaltamento
              mov [si],al         ;parto dal fondo e la copio
              inc bx              ;in destinaz
              dec si
              loop Ribaltamento   ;salto a Ribaltamento

              pop si              ;prelevo la lunghezza
              mov destinaz[si+1],'$' ;aggiungo il terminatore
              mov ah,09h
              mov dx,OFFSET destinaz
              int 21h             ;stampo la stringa ribaltata

              RETN
Ribalta       ENDP

SEG_A         ENDS
              END inizio

Analizziamolo...
All'inizio ci sono le solite direttive per il CS e il DS e per l'indirizzo iniziale (100h) che ormai conoscete; subito dopo ci sono le dichiarazioni delle variabili usate:

max_len EQU 1000
Questa dichiara una costante max_len che vale 1000 tramite la direttiva EQU.

Sorgente db max_len dup(?)
Questa dichiara una specie di array di byte di lunghezza max_len non inizializzato. Conoscete già le direttive DB e DUP, questo è un ulteriore modo di combinarle. La stessa istruzione in C sarebbe:

char Sorgente[max_len];

L'istruzione successiva è la stessa cosa.
Dopo queste dichiarazioni si comincia con il vero programma:

              mov si,OFFSET sorgente
prossimo_car: mov ah,01h           ;legge un car dalla tastiera
              int 21h
              cmp al,0Dh           ;è = a return ?
              je fine_lettura      ;se si smetti di leggere
              mov sorgente[si],al  ;sposta il carattere in                                        ;sorgente
              inc si               ;incrementa si
              jmp prossimo_car     ;leggi il prossimo car

questo frammento di programma legge dalla tastiera una stringa carattere per carattere; si utilizza l'int 21h,01h che ritorna il carattere letto in AL. Dopo la chiamata all'int 21h si controlla il carattere letto e se è RETURN (codice ascii 13 = 0Dh) si termina il ciclo di lettura.

Il controllo del carattere si effettua tramite l'istruzione cmp (compare) che confronta i due operandi, se questi sono uguali cmp setta a 1 lo Zero Flag.

L'istruzione successiva è un salto condizionato: "salta se sono uguali". Questa istruzione controlla il valore dello Zero Flag se è uno salta all'etichetta indicata altrimenti prosegue con l'istruzione successiva.

Esistono vari tipi di salti condizionati , ve ne presento qui di seguito i più utilizzati:

JE - Salta se sono uguali (ZF = 1)
JNE - Salta se sono diversi (ZF = 0)

JZ - Salta se è zero (ZF = 1)
JNZ - Salta se non è zero (ZF = 0)

(Nota: questi due salti condizionati sono la stessa cosa hanno solo nomi diversi !!)

JC - Salta se c'è stato riporto (CF = 1)
JNC - Salta se non c'è stato riporto (CF = 0)

JP - Salta se il Parity flag è 1
JNP - ...

JS - Salta se il Sign flag è 1
JNS - ...

Abbiamo poi due categorie per il confronto tra numeri con segno e senza segno la differenza è che nei numeri con segno il bit più significativo rappresenta appunto il segno del numero (ricordate il complemento a 2)

  • Con segno:

    JG - Salta se il primo è maggiore del secondo
    JNG - ...

    JGE - salta se il primo è maggiore o uguale del secondo
    JNGE - ...

    JL - Salta se il primo è minore del secondo
    JNL - ...

    JLE - Salta se il primo è minore o uguale del secondo
    JNLE - ...

  • Senza segno:

    JA - Salta se il primo è piu' grande del secondo
    JNA - ...

    JB - Salta se il primo è piu' piccolo del secondo
    JNB - ...

    JAE - ...
    JBE - ...

Queste istruzioni di salto condizionato sono indispensabili per il controllo del flusso del programma per costruire i costrutti if...then e i cicli.

Tornando al nostro programma l'istruzione successiva al salto è

mov sorgente[si],al

in AL c'è il carattere appena letto che deve essere copiato nella variabile sorgente, quest'ultima viene trattata a tutti gli effetti come un array di caratteri dove si rappresenta l'indice che nell'istruzione successiva viene incrementato (inc si) per prepararsi sulla prossima posizione libera.

L'ultima istruzione del ciclo di lettura è un salto (incodizionato) a prossimo_car, in pratica si riprende con la lettura del carattere successivo e si prosegue in questo modo fino a che non viene premuto Enter.

Anche se non mi sono soffermato spero abbiate capito come si utilizzano le etichette per i salti, basta fare

etichetta:                 ;nota: termina con i due punti
           ....
           ....
           ....
           jmp etichetta   ;nota:non termina con i due punti

Il successivo frammento di programma prepara le due stringhe per il ribaltameto:

mov cx,si
push cx                 ;memorizza la lunghezza nello stack
mov bx,OFFSET sorgente
mov si,OFFSET destinaz
add si,cx               ;metto in si la lunghezza della stringa
dec si                  ;decrementa si

La prima istruzione mette in CX la lunghezza della stringa che è contenuta nell'indice dell'array (SI); tale valore viene anche salvato nello stack per utilizzarlo in futuro (push cx). Con le due istruzioni successive faccio puntare BX all'offset della sorgente e SI a quello della destinazione e infine sposto SI alla fine della stringa sorgente per effettuare la copia al contrario (partendo dal fondo).

L'istruzione add effettua la somma SI = SI+CX e dec decrementa l'operando (SI).

A questo punto viene effettuata la copia ribaltata nella stringa destinazione:

Ribaltamento:
             mov al,[bx]         ; routine di ribaltamento
             mov [si],al         ; parto dal fondo e la copio
             inc bx              ; in destinaz
             dec si
             loop Ribaltamento   ; salto a Ribaltamento

La situazione è questa :

           +--------------- [CX] -------------+
           -------------------------------------
destinaz : |?|?|?|?|?|?|?|?|?|?|?|?|?|?|?|?|?|
           -------------------------------------
                                             ^
                                             |
                                             si

           -------------------------------------
sorgente:  |c|c|c|c|c|c|c|c|c|c|c|c|c|c|c|c|c|
           -------------------------------------
            ^
            |
            bx

SI punta alla posizione CX della stringa destinazione, BX punta all'inizio della stringa sorgente e in CX c'e la lunghezza della stringa da ribaltare quindi non ci resta che scrivere un ciclo di questo tipo (in C):

while (cx>0)
{
    destinazione[si] = sorgente[bx];
    bx++;
    si--;
    cx--;
}

che in assembly risulta come sopra.
Notate che lo spostamento da sorgente a destinazione non può essere effettuato in un unica istruzione perchè il trasferimento memoria-memoria non è consentito si deve utilizzare un registro di appoggio (nel nostro caso AL). Inoltre noterete che nel programma assembly manca l'istruzione che decrementa CX, questa viene effettuata automaticamente dall'istruzione loop che salta all'etichetta indicata dopo aver decrementato CX.

L'ultima parte del programma provvede alla visualizzazione della stringa ribaltata:

pop si                 ;prelevo la lunghezza
mov destinaz[si+1],'$' ;aggiungo il terminatore
mov ah,09h
mov dx,OFFSET destinaz
int 21h                ;stampo la stringa ribaltata

le prime due istruzioni servono per aggiungere alla fine della stringa il terminatore '$' indispensabile per stampare una stringa con la funzione 21h,09h; senza questo verrebbero visualizzati strani caratteri (faccine, cuoricini, ecc...)

Spero che abbiate capito il funzionamento di questo secondo programma, non che sia molto più difficile del primo però introduce alcuni controlli di fondamentale importanza quali i salti e i cicli indispensabili per scrivere programmi che facciano qualcosa !!!

 

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